Per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati nelle parti comuni degli edifici condominiali è invece confermato l’incremento dell’aliquota di detrazione al 70%, per interventi che interessino almeno il 25% dell’involucro edilizio e al 75% per interventi volti al miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano la “qualità media” dell’involucro, con tetto massimo di 40.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Per tutti gli interventi è prevista la possibilità di optare per la cessione del credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi ovvero ad altri soggetti privati. La cessione del credito ad istituti di credito e ad intermediari finanziari è limitata ai soggetti incapienti.

Tra le altre novità introdotte, negli interventi ammissibili è ora ricompresa l’installazione di microcogeneratori e inoltre è prevista l’istituzione, nell’ambito del Fondo nazionale per l’efficienza energetica, di una sezione dedicata alla promozione dell’ecoprestito tramite il rilascio di garanzie su finanziamenti concessi da istituti di credito a cittadini per la riqualificazione energetica degli immobili.

La documentazione per fruire delle detrazioni va inviata per via telematica all'ENEA, che svolge anche un ruolo di assistenza tecnica agli utenti. 

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