Inoltre sarà consentito a chi vuole demolire un immobile costruito in aree a rischio di ottenere una 'moneta urbanistica' con un aumento volumetrico del 50% per la ricostruzione in aree non a rischio. Previsti anche casi in cui e' consentito il cambio di destinazione d'uso per edifici a destinazione turistico-alberghiera in modo da trasformarli in abitazioni civili. Questo a patto che il 35% di quelle abitazioni venga destinato all'housing sociale.

Vengono snellite le procedure inerenti la riqualificazione delle aree degradate, che può avvenire attraverso la riconversione delle aree industriali dismesse da almeno tre anni, senza più attenersi al limite dei 15 mila metri quadri. Le aree riqualificate possono essere destinate ad edilizia abitativa, insediamento di negozi e botteghe artigiane, allestimento di uffici.